I Tessuti

UNO STUDIO MINUZIOSO,
PENNELLATA DOPO PENNELLATA.

Comincia tutto con un’immagine d’ispirazione.
Può provenire da ogni mondo: dal banco del supermercato, da una lampada, da una rivista di arredamento, dalla foto di una torta, da un fiore qui in Atelier.
Anna sa cogliere, sa vedere, sa guardare.
Questa è parte della sua magia.
Le idee le vengono nei momenti più strani e sa immaginarsi il risultato finale, anche se poi ogni collezione è un percorso che si rivela piano piano.
La creazione di una nuova fantasia inizia qui, dall’ascolto e dalla condivisione di ogni piccolo spunto, poiché ogni scelta è mirata, studiare e ponderata. Solo poi si prende la matita in mano e si comincia ad abbozzare, disegnare, costruire, a far raccontare a quel foglio, prima bianco, l’affascinante mondo di Anna.

Vale anche per i modelli: si accartocciano tanti fogli prima di trovare l’equilibrio perfetto delle forme.

Dalla carta si passa al disegno digitale, dove ogni traccia è come una pennellata. Le sfumature sono tantissime, lo studio e l’organizzazione degli strati di colore richiede la stessa attenzione di una tela. Manca il profumo dell’acrilico nell’aria, ma si respira attesa per il risultato finale, come per un vero quadro.

Prima si studiano i soggetti, le loro cromie e dimensioni, poi la composizione.

Se una fantasia si rivela sin da subito un successo può anche diventare fonte di numerosissime ispirazioni e altrettanti pattern: è come se quel disegno sussurrasse ad Anna nuove vie.
Se un disegno invece non convince, ma se ne percepisce il potenziale, lo si spoglia e lo si riveste: alcune volte funziona, altre no.
Niente viene considerato un errore fine a se stesso, tutto insegna e ogni nuovo risultato dà una nuova consapevolezza.

Definito il disegno digitale, si passa alla prova di stampa sui tessuti.
Momento delicatissimo.
La scelta del tessuto è tanto importante quanto il disegno delle fantasie e Anna lo sa, per questo ci dedica tanto tempo.
L’attesa delle prove è stimolante e snervante al contempo, tuttavia quando arrivano, srotolarle e osservarle è un attimo sospeso nel tempo.

Nuove prove, nuove stampe, ed ecco… La collezione prende vita, si rivela.
La poesia ha raggiunto il cuore:
non sappiamo descrivere la preziosità e l’intensità dell’emozione che deriva dal sapere che quel tratto di matita si è trasformato in uno splendido abito interpretato dalla nostra stilista, indossato e scelto da voi, spedito in tutto il mondo.

I TESSUTI

otravez

Capo in 100% georgette di seta

Il Georgette di seta è un tessuto molto fine e leggero, ad armatura tela. Deriva il suo nome dalla sarta francese Georgette de la Plante, che lo ha creato. Questo intrecciarsi di filo e ordito dà vita a un tessuto fluido, vaporo- so e pregiato, morbido e prezioso.

Fodera in 100% viscosa

La Viscosa è una fibra tessile di origine naturale: morbida, fresca e piacev- olissima a contatto con la pelle, dai colori luminosi.